Manduria, falsi incidenti: due indagati, anche un avvocato
Le indagini hanno preso avvio nel dicembre 2023, dopo un mortale

Due uomini, di 74 e 55 anni, sono indagati dalla Polizia per calunnia e frode assicurativa in concorso. Per il 74enne, avvocato, è stata disposta la sospensione dall’esercizio della professione per dodici mesi, mentre per l’altro indagato è stato imposto l’obbligo di presentazione quotidiana negli uffici di Polizia.
L’attività investigativa, condotta dal personale della Sezione di Taranto e del Distaccamento di Manduria della Polizia Stradale, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, ha permesso di raccogliere elementi tali da ipotizzare l’esistenza di una rete strutturata volta a ottenere indennizzi dalle compagnie assicurative mediante la costruzione artificiosa di prove e testimonianze.
Le indagini hanno preso avvio nel dicembre 2023, dopo un incidente stradale mortale avvenuto nella zona di Manduria. Secondo quanto ricostruito, i presunti autori dell’attività illecita sarebbero riusciti a ottenere un indennizzo grazie alla creazione di falsi elementi probatori e all’utilizzo di testimoni ritenuti non veritieri.
In particolare, l’avvocato 74enne sarebbe stato individuato come promotore e coordinatore dell’intero meccanismo, definendo le modalità operative da seguire nel percorso risarcitorio e mettendo a disposizione le proprie competenze tecniche e giuridiche per agevolare le liquidazioni del sinistro.
L’indagine ha condotto inoltre alla denuncia in stato di libertà di altre due persone, che secondo gli investigatori avrebbero avuto un ruolo nella presunta truffa assicurativa, contribuendo all’organizzazione del sistema illecito.