Taranto, rinnovati i vertici ANM: Sansobrino e Viglione eletti all’unanimità

Eletti all’unanimità dall’assemblea dei magistrati i nuovi vertici della sottosezione ionica dell’Associazione Nazionale Magistrati. Il nuovo presidente è Francesco Sansobrino, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Taranto, mentre il ruolo di segretario è stato affidato a Raffaele Viglione, giudice civile del Tribunale jonico.
Francesco Sansobrino, 39 anni, è nato e cresciuto a Taranto. Entrato in magistratura nel 2017, ha prestato servizio alla Procura di Benevento dal 2018 al 2022, dove ha diretto indagini su reati contro la Pubblica Amministrazione e in materia ambientale. Dal 2022 opera alla Procura di Taranto, occupandosi di reati contro soggetti vulnerabili (Codice Rosso) e contro la Pubblica Amministrazione.
Raffaele Viglione, in magistratura dal 2009, ha ricoperto l’incarico di giudice civile al Tribunale di Matera prima di essere trasferito a Taranto nel 2018. Si è occupato di importanti procedimenti legati alle richieste risarcitorie avanzate dagli abitanti dei quartieri Tamburi e Paolo VI, oltre che dal Comune di Taranto, per i danni ambientali e patrimoniali derivanti dalle emissioni inquinanti dello stabilimento ex Ilva. Attualmente Viglione è giudice delegato per le procedure concorsuali della seconda sezione civile del Tribunale di Taranto e magistrato referente per l’innovazione e l’informatizzazione del Distretto della Corte d’Appello di Lecce.
L’elezione all’unanimità di Sansobrino e Viglione segna una nuova fase per la rappresentanza dei magistrati tarantini nell’ANM, all’insegna della coesione e dell’impegno per la tutela dell’indipendenza e dell’efficienza della giustizia sul territorio.