Polizia (foto Todaro/AntennaSud)
Polizia (foto Todaro/AntennaSud)

Il Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap) ha annunciato l’avvio di una raccolta fondi a sostegno dei due agenti del Commissariato di Grottaglie attualmente indagati, per atto dovuto, in relazione alla morte di Michele Mastropietro, l’uomo ritenuto responsabile dell’omicidio del brigadiere capo Carlo Legrottaglie.

L’iniziativa è stata comunicata da Fabio Conestà, segretario generale del Mosap, che ha spiegato le motivazioni alla base del gesto: “I colleghi sono intervenuti in un contesto di gravissimo pericolo, fronteggiando soggetti armati in un conflitto a fuoco, mettendo a rischio la propria vita per proteggere la collettività. Oggi, per quell’intervento, si trovano indagati”.

Pur trattandosi di un procedimento formalmente previsto dalla legge, il sindacato evidenzia come questa fase comporti “un peso enorme sotto il profilo umano e professionale”, tra spese legali e peritali, blocco della carriera e possibili ripercussioni disciplinari.

La raccolta fondi è stata attivata sulla piattaforma GoFundMe e mira a fornire un aiuto concreto ai due agenti, che potranno accedere direttamente ai fondi attraverso un conto corrente dedicato, indicato dagli stessi.

“Come sindacato – prosegue Conestà – non possiamo accettare che chi ha servito lo Stato venga lasciato solo. È il momento di stringersi attorno a questi servitori della Repubblica con un gesto tangibile”. L’appello è rivolto a cittadini, colleghi e sostenitori delle forze dell’ordine: “Contribuire è un atto di giustizia e di solidarietà”.

La campagna di raccolta fondi è disponibile al seguente link: https://www.gofundme.com/f/sostegno-per-spese-legali-poliziotti-indagati-a-grottaglie.