Antonio Vinci
Antonio Vinci

Alleanza Verdi e Sinistra ha depositato in Cassazione la proposta di legge di iniziativa popolare “Non più di 20 per classe” per combattere il sovraffollamento scolastico e migliorare la qualità dell’istruzione pubblica.

La proposta prevede un tetto di 20 studenti per classe; 18 in presenza di un alunno con disabilità e 15 nel caso di più alunni con disabilità o disabilità grave, con un massimo di tre studenti con disabilità per classe. L’iniziativa modifica l’articolo 64 del decreto-legge 112/2008, considerato tra le cause principali dell’attuale sovraffollamento.

Per finanziare il provvedimento è previsto il trasferimento di 500 milioni di euro dalle scuole private e paritarie alla scuola pubblica, mantenendo solo i fondi per le scuole dell’infanzia paritarie e per quelle che accolgono studenti con disabilità. Sono previsti investimenti progressivi a partire dal 2026 e una riduzione del numero minimo di alunni (da 900 a 400) per l’assegnazione di un dirigente scolastico.

“Con questa proposta – dichiara il prof. Antonio Vinci responsabile per la scuola AVS Grottaglie – vogliamo riportare la scuola pubblica al centro delle politiche del Paese. Classi meno affollate significano più qualità dell’insegnamento, più attenzione agli studenti e migliori condizioni di lavoro per i docenti”.