(Di Fabio Dal Cin) Cala il sipario sul foro italico, a trionfare è ancora una volta lui, il numero uno al mondo, Novak Djokovic. Sesto titolo a Roma, da sempre terra amica del tennista serbo che, battendo il greco Stefanos Titsipas, ha raggiunto le 1001 vittorie nei master 1000.

Nole, solo la sera precedente, era stato festeggiato con torta e festeggiamenti in campo dal pubblico del foro italico per lo storico traguardo delle 1000 vittorie. Un giocatore ritrovato dopo essere stato sull’orlo del baratro quando, in Australia, divenne un caso politico per le sue teorie sui vaccini, finendo per essere trattenuto in un centro d’immigrazione e, successivamente, espulso.

Eletto per convenienza mediatica simbolo dei no vax, era stato costretto a saltare i tornei americani (sempre perché non vaccinato), perdere lo scettro di numero uno al mondo a favore del russo Medvev, perdere alcuni sponsor e subire attacchi alla sua persone sui social media. Nel febbraio 2022 il rientro a Dubai, dove esce sconfitto e detronizzato da Medvev. Nella sua Belgrado, perde in finale contro Rublev e a Madrid in semifinale contro Alcaraz (che vincerà il torneo). Tuttavia è in crescita sia dal punto di vista fisico che mentale.

A Roma firma autografi, si riavvicina ai suoi (tanti) sostenitori, avanza nel torneo senza perdere un set eliminando in semifinale il norvegese e numero 8 al mondo Casper Ruud. In finale esibisce un tennis pulito, essenziale, tattico e apparentemente semplice da leggere, tuttavia il greco Titsipas non è dello stesso avviso.

Il punteggio finale parla chiaro: 6-0 7-6 Djokovic. Nole ha avuto il merito di gestire da campione una situazione che nel secondo set lo vedeva in svantaggio con il punteggio di 5-3. Vince il più forte, per Nole il primo titolo del 2022, per noi la conferma di vivere al tempo delle leggende di questo formidabile sport. Appuntamento a Parigi, Buon tennis!