A Surabaya, in Indonesia, l’Italia femminile Under 21 di volley ha conquistato il titolo mondiale battendo il Giappone in una finale intensa e risolta al tie-break. Le azzurrine, allenate dal tecnico pugliese Nino Gagliardi, si sono imposte 3-2 (25-22, 22-25, 15-25, 25-19, 15-11), laureandosi campionesse del mondo di categoria.

Classe 1978, barese, Gagliardi vanta una carriera ricca di successi nei club, con quattro promozioni in Serie A2. Alla guida delle nazionali giovanili italiane ha ottenuto risultati di rilievo: oro all’European Youth Olympic Festival U19 femminile nel 2022, argento europeo U20 nel 2024 e ora il titolo mondiale U21 femminile nel 2025.

Il cammino delle azzurrine in Indonesia è stato brillante. Nella Pool C hanno superato Repubblica Ceca (3-0), Algeria (3-0), Polonia (3-2) ed Egitto (3-0), cedendo solo di misura alla Turchia (2-3). Nei quarti di finale l’Italia ha regolato la Cina con un netto 3-0, stesso risultato in semifinale contro il Brasile. In finale, contro il Giappone, la vittoria è arrivata dopo una rimonta di carattere.

Grande soddisfazione è stata espressa da Giuseppe Manfredi, presidente della Fipav: “Questa vittoria ci riempie d’orgoglio. Le nostre ragazze hanno dimostrato grandi qualità sia a livello individuale, sia come gioco di squadra in una competizione di altissimo livello. Un successo così importante e prestigioso è il frutto di un’attenta programmazione e di tanto impegno quotidiano, ecco perché voglio rivolgere un ringraziamento particolare alle atlete e allo staff tecnico, guidato alla perfezione da Nino Gagliardi. Questo titolo mondiale è l’ennesimo riconoscimento per lo straordinario lavoro svolto dalle nostre società e dall’intero movimento pallavolistico italiano”.

 Nino Gagliardi

Il tecnico Nino Gagliardi ha sottolineato l’importanza del percorso compiuto: “È un sogno che si avvera. Dopo la finale persa lo scorso anno agli Europei U20, vincere oggi i Campionati del Mondo è qualcosa di straordinario. È un traguardo che si concretizza per tutto il gruppo e per i due staff che hanno lavorato con grande professionalità in questo biennio. Voglio citare, tra gli altri, chi ha collaborato con me lo scorso anno: Chirichella, Marangi, Gennari e Negro. Questa vittoria è figlia di un percorso iniziato a gennaio 2024 e concluso qui, con il titolo mondiale. Abbiamo dato una risposta importante in campo: sotto 2-1 dopo aver perso male il terzo set, la squadra ha reagito con carattere nel quarto. Siamo poi partiti benissimo nel tie-break, gestendo con lucidità fino al momento decisivo, quando le ragazze hanno fatto un lavoro straordinario. Faccio i complimenti a tutte le atlete, ringrazio il presidente Manfredi e le persone che ci hanno messo nelle condizioni di lavorare al meglio e raggiungere questo risultato storico. La vicinanza di Velasco e Mencarelli è stata preziosa. Voglio infine ringraziare il mio primo allenatore, Roberto Brattoli, la mia famiglia e chi ci ha sostenuto: dall’Italia abbiamo sentito un grandissimo affetto”.