Armando Casciaro
Armando Casciaro

Armando Casciaro, insieme a Sostegno, Cecere, Amato, Chirico e Ferretti, ha ufficializzato la propria candidatura per il rinnovo del Consiglio Direttivo dell’associazione APS Taras 706 a.C., in vista dell’assemblea elettiva del prossimo 30 giugno.

L’intento del gruppo è quello di rilanciare l’associazione partendo da un progetto orientato al sociale, alla partecipazione attiva dei tifosi e al dialogo con il futuro assetto del Taranto Calcio. “Vogliamo ripartire dalla base, ricostruendo la fiducia dei tifosi e garantendo trasparenza e confronto nelle decisioni associative”, ha dichiarato Casciaro.

Tra il 2012 e il 2018, durante il suo precedente mandato, l’allora Fondazione Taras fu protagonista di numerose iniziative, tra cui la raccolta di oltre 200.000 euro attraverso operazioni commerciali, il finanziamento dell’intero settore giovanile del Taranto nel 2013, l’istituzione della prima Scuola Calcio ufficiale del club, la realizzazione dello stemma attuale della squadra da parte dei tifosi e l’organizzazione di eventi come la Notte Bianca dello Sport e l’omaggio a Roberta Vinci.

Il gruppo ha reso noto di avere già pronto un progetto capace di generare risorse economiche significative, da destinare sia ad attività sociali che, eventualmente, al nuovo Taranto Calcio. In programma anche l’obiettivo di restituire alla Taras una sede fisica operativa, sul modello di quanto già realizzato in passato, e promuovere eventi legati allo sport e al territorio.

Casciaro ha posto l’accento sulla necessità di riportare centralità decisionale ai soci: “Non si può più tollerare che le linee guida vengano stabilite da pochi, escludendo i tifosi. Le scelte devono tornare nelle mani degli associati, che hanno il diritto di incidere in ogni ambito dell’associazione”.

Infine, ha ricordato che per partecipare al voto del 30 giugno sarà necessario regolarizzare la quota associativa 2025, anche per chi non rinnova da più anni. “Noi ci mettiamo a disposizione, ma sarà la base a decidere se cambiare rotta o proseguire come finora. Sempre forza Taras e sempre forza Taranto”, ha concluso.

Il comunicato stampa integrale di Armando Casciaro

Dopo aver meditato a lungo, insieme ad altri amici (Sostegno, Cecere, Amato, Chirico, Ferretti), abbiamo deciso di riproporci tutti come candidati al Consiglio Direttivo della APS Taras 706 a.C.

L'obiettivo è quello di riprendere il cammino ripartendo dal sociale, cercando di riacquisire la fiducia dei tifosi, ormai purtroppo e comprensibilmente, ai minimi termini, insieme ai quali sarà necessario anche intraprendere un dialogo costruttivo e lungimirante con quello che sarà il nuovo Taranto.

Tante furono le attività che si svolsero durante gli anni in cui ero nel direttivo o che dallo stesso ricevetti incarichi molto importanti (2012-2018). Molte attività furono finalizzate al sociale e tante legate alla società di calcio. Si raccolsero oltre 200.000 euro con azioni commerciali di alto profilo per le ricapitalizzazioni. Si finanziò un intero anno (2013) il settore giovanile del Taranto, fu istituita la prima Scuola Calcio del Taranto, fu realizzato dai tifosi lo stemma attuale del Taranto, furono organizzati importanti eventi come quello in onore di Roberta Vinci e la Notte Bianca dello Sport. Si superarono, inoltre, le ripetute crisi societarie grazie all’operato della allora “Fondazione Taras”.

Abbiamo pronto un progetto importante che porterebbe nelle casse della Taras importanti contributi economici da destinare al sociale e magari al futuro Taranto. Vogliamo ridare alla Taras una sede dignitosa come negli anni passati. Vogliamo tornare a dialogare e collaborare con la città promuovendo e organizzando eventi nel mondo dello sport e del sociale in genere. Vogliamo tornare al fianco di tutti i tifosi rossoblu.

Da oggi, però, non voglio più parlare del passato, ritengo fondamentale che si debba riportare il potere decisionale alla BASE; i tifosi devono essere parte integrante del progetto. Non si possono più tollerare i silenzi e le linee guida decise da pochi intimi ignorando le volontà dei tifosi.

I tifosi, gli associati, hanno il sacrosanto diritto di essere determinanti sulle scelte e decisioni che riguardano l’associazione in ogni ambito.

Ora, il 30 giugno, tocca agli associati decidere se vogliono un cambiamento di rotta della governance della Taras o proseguire così anche nel prossimo futuro. Noi ci mettiamo a disposizione ma le scelte spettano, come è giusto che sia, solo a tutti loro.

In ultimo, ricordo a tutti gli associati che, se vorranno dare il loro sostegno, per votare sarà necessario prima del voto del 30 giugno regolarizzare il rinnovo per il 2025 (potrà farlo anche chi non rinnova da diversi anni, versando la sola quota del 2025). Nonostante tutto dico ancora Forza Taras e soprattutto Sempre Forza Taranto. (Armando Casciaro)