Casartigiani Taranto, soddisfazione per l’allargamento della Statale 100
Via alla procedura espropriativa: “Primo passo per la sicurezza degli autotrasportatori”

Casartigiani accoglie con soddisfazione l’avvio della procedura espropriativa per l’allargamento della Statale 100, che porterà all’istituzione di quattro corsie nel tratto compreso tra Gioia del Colle e il bivio di San Basilio-Mottola, con la realizzazione di una rotatoria. Un primo passo atteso da anni e considerato prioritario, viste le numerose vittime della strada in quel tratto.
“Da tempo denunciamo i pericoli di quella che è diventata la strada della morte – ha dichiarato il segretario generale provinciale Stefano Castronuovo – e finalmente arriva un segnale concreto. Restano però criticità pesanti sul collegamento tra Mottola, Massafra e Taranto, essenziale per il sistema produttivo e per gli autotrasportatori”.
Sulla stessa linea il rappresentante degli autotrasportatori Giacinto Fallone, che ha evidenziato la necessità di tempi rapidi: “Siamo favorevoli ai lavori, ma vanno realizzati con urgenza, magari con un commissario straordinario come avvenuto per Genova o i Giochi del Mediterraneo. Inoltre chiediamo la gratuità del pedaggio Bari–Mottola per gli autotrasportatori e lo spostamento del casello da Mottola a Massafra, così da garantire un collegamento diretto e funzionale verso Taranto”.
Il rappresentante di Curci Autotrasporti ha ricordato i decenni di attese: “Da anni si parla di allargamento fino a Taranto e di una bretella a Massafra mai realizzata. Le infrastrutture vanno progettate con visione e raziocinio, evitando di creare nuove cattedrali nel deserto”.
Un concetto ribadito anche dall’imprenditore Sante Montanaro: “I lavori devono arrivare fino a Massafra per eliminare l’imbuto al bivio e garantire finalmente una circolazione adeguata. La Statale 100 deve essere pensata come un corridoio strategico, non a pezzi”.
Casartigiani auspica dunque che l’opera venga portata avanti in tempi rapidi e all’interno di una pianificazione ampia, capace di completare l’ammodernamento fino a Taranto, rendendo sicuro un asse viario che rappresenta un’infrastruttura chiave per l’economia e la sicurezza del territorio.