Foto Massimo Todaro / Antenna Sud
Foto Massimo Todaro / Antenna Sud

Una notifica giudiziaria si è trasformata in un’operazione contro l’abusivismo a Taranto. La Polizia ha denunciato una donna di 22 anni, sorpresa a esercitare la professione di estetista senza alcuna autorizzazione, e il suo compagno 23enne, pregiudicato, accusato di resistenza a pubblico ufficiale.

Gli agenti della Divisione Polizia Anticrimine si erano recati a casa del 23enne per notificargli alcuni atti emessi dal Tribunale. Una volta entrati nell’appartamento, hanno notato la presenza di una ragazza sdraiata su un lettino mentre la 22enne le applicava ciglia finte, con una postazione completa di attrezzature professionali.

I poliziotti hanno assistito al pagamento della prestazione, pari a 25 euro, e hanno chiesto alla giovane di mostrare le autorizzazioni necessarie. La richiesta ha scatenato la reazione del compagno, che ha cercato di ostacolare gli agenti invitandoli a lasciare l’abitazione in toni aggressivi. È stato necessario l’intervento della Squadra Volante per riportare la calma.

Secondo quanto accertato, la giovane aveva avviato una vera e propria attività estetica abusiva, pubblicizzando i propri servizi anche attraverso una pagina social. L’attrezzatura è stata posta sotto sequestro e i due sono stati denunciati in stato di libertà.