Il Comune di Grottaglie intensifica l’impegno per la tutela ambientale e il decoro urbano, introducendo nuove misure e strumenti volti a migliorare la qualità della vita e a contrastare i comportamenti scorretti sul territorio.

Tra le principali novità, sono stati installati tre distributori automatici di sacchetti per la raccolta dell’organico, ritirabili gratuitamente inserendo la tessera sanitaria. Le postazioni sono collocate all’interno della sede comunale in via Martiri d’Ungheria, nella piazza coperta Campitelli e in zona 167.

Accanto a queste misure, l’Amministrazione ha avviato un’azione contro la presenza invasiva dei piccioni: dissuasori sonori sono stati installati sul Castello Episcopio, Palazzo De Felice e liceo Moscati in piazza Regina Margherita. Su alcune superfici è stato applicato il cosiddetto “gel ottico”, sostanza che ostacola la sosta dei volatili.

Per contrastare l’abbandono dei rifiuti, segnalato da numerosi cittadini, saranno attivate 15 nuove foto-video trappole, che si aggiungono a quelle già operative. L’obiettivo è individuare e sanzionare gli “incivili” responsabili dei conferimenti illegali.

Il Comune registra intanto un dato positivo: nei primi sei mesi del 2025 la raccolta differenziata ha toccato l’80%, confermando una crescita costante e un importante senso civico tra i residenti. La riduzione della frazione indifferenziata e il maggiore conferimento in impianti di recupero rappresentano un risultato significativo per la città.

Per rafforzare la comunicazione istituzionale, sono stati installati pannelli a messaggi variabili agli ingressi cittadini, utili a veicolare informazioni utili alla cittadinanza. “È doveroso ringraziare i cittadini per i risultati raggiunti - ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Maurizio Stefani -, l’Amministrazione comunale intensifica l’impegno per contrastare comportamenti dannosi e promuovere il rispetto dell’ambiente urbano”.

Soddisfatto anche il sindaco Ciro D’Alò: “Siamo stati premiati come Comune virtuoso. I risultati ottenuti sono frutto della sinergia tra cittadini, azienda e Amministrazione. Non basta sanzionare: serve costruire cultura ambientale e offrire servizi migliori alla comunità”.