Si è riunita a Roma la direzione nazionale di Socialismo XXI, che ha approvato all’unanimità la relazione politico-programmatica presentata dal segretario nazionale Luigi Ferro. L’assemblea ha inoltre votato favorevolmente, sempre all’unanimità, una serie di documenti che definiscono la posizione del movimento su temi istituzionali, economici e sociali.

Tra i punti approvati figurano la contrarietà all’autonomia differenziata e la richiesta di stralcio degli articoli 123 e 128 della legge di stabilità relativi ai Lep. È stato altresì ribadito il sostegno ai lavoratori dell’ex ILVA, con l’indicazione di obiettivi quali una decarbonizzazione con tempi certi, la salvaguardia dell’occupazione e il rilancio del comparto industriale.

La direzione ha espresso preoccupazione per la possibile concentrazione editoriale legata alla cessione dei quotidiani La Stampa e Repubblica, ritenendo fondati i timori di una monopolizzazione dell’informazione. Approvata anche la linea contraria alla riforma del cosiddetto premierato forte e alle leggi elettorali che prevedono premi di maggioranza tali da determinare maggioranze assolute in Parlamento.

Per il 2026 è stata assunta la decisione di convocare una nuova conferenza programmatica e di sollecitare le forze del socialismo europeo a sostenere l’agenda Draghi, ritenuta funzionale alla costruzione di un’Europa maggiormente unita e federata attraverso strumenti di programmazione condivisi.

Sui referendum in materia di giustizia, la direzione ha optato per la libertà di voto, in considerazione della complessità dei quesiti.