Delfini in Mar Grande (foto Massimo Todaro)
Delfini in Mar Grande (foto Massimo Todaro)

Martedì 21 ottobre, il centro commerciale Porte dello Jonio di Taranto ospiterà un importante appuntamento dedicato all’ambiente e alla tutela del mare. Due classi dell’istituto professionale Liside-Cabrini parteciperanno al dibattito con gli esperti sul progetto San Paolo Dolphin Refuge, un’iniziativa innovativa che mira alla creazione del primo rifugio marino del Mediterraneo per delfini provenienti dalla cattività.

Il progetto, ispirato al santuario di Banyuwedang in Indonesia, punta a realizzare nel Golfo di Taranto un centro di ricerca, tutela e sensibilizzazione ambientale dedicato ai cetacei. L’obiettivo è offrire loro un habitat naturale sicuro, dove possano vivere monitorati e sviluppare comportamenti spontanei, unendo scienza, educazione e sostenibilità.

Durante il talk saranno illustrati i dettagli del progetto, le fasi operative e i partner coinvolti, con interventi e laboratori dedicati ai ragazzi delle scuole. L’incontro, organizzato in collaborazione con Jonian Dolphin Conservation, si propone di costruire una rete territoriale per promuovere la tutela dell’ambiente marino e diffondere una nuova consapevolezza ecologica tra le giovani generazioni.

“La partecipazione dei nostri studenti rappresenta un’esperienza educativa e formativa di grande valore - ha dichiarato la dirigente scolastica Annamaria Strazzullo -. Educativa perché dimostra che la convivenza tra uomo e natura è possibile solo attraverso il rispetto reciproco; formativa perché stimola il pensiero critico e si inserisce pienamente nel percorso di Educazione civica legato all’obiettivo 14 dell’Agenda 2030, “Vita sott’acqua”, che promuove la conservazione e l’uso sostenibile delle risorse marine”.

Il San Paolo Dolphin Refuge non sarà soltanto un centro di ricerca, ma anche un luogo di educazione e sensibilizzazione, con attività esperienziali, laboratori per studenti e famiglie, workshop e incontri dedicati a sostenibilità, biodiversità e turismo responsabile.

A rappresentare l’istituto saranno i docenti Fabio Caccuri e Gennaro Vitiello, accompagnatori delle due classi coinvolte. La partecipazione rientra tra le attività di Formazione scuola-lavoro (FSL) del Liside-Cabrini, confermando l’impegno dell’istituto nel promuovere un’educazione ambientale attiva e concreta.

Con questo appuntamento, Taranto si conferma ancora una volta laboratorio di innovazione e sensibilità ambientale, pronta ad accogliere un progetto che unisce conoscenza scientifica, educazione e amore per il mare.