Palmisano (M5s): “Dati allarmanti su desertificazione demografica in Puglia”
L’europarlamentare: “Persi in un anno 17mila abitanti. Invertire la rotta”

“Sono molto preoccupata dai dati diffusi in queste ore in cui emerge che in un solo anno, la Puglia ha perso oltre 17.000 abitanti. Non è solo un numero: sono persone, famiglie, soprattutto giovani che fanno le valigie e lasciano la propria terra in cerca di opportunità che qui non trovano. Negli ultimi dieci anni, sono andate via più di 150.000 persone. Interi paesi si svuotano, le scuole chiudono per mancanza di bambini, le comunità invecchiano. E nel frattempo, si continua a ignorare le cause: precarietà, carenza di servizi, sanità indebolita, trasporti insufficienti, mancanza di prospettive”. Lo dichiara Valentina Palmisano, europarlamentare del Movimento Cinque Stelle.
”Da pugliese e da eurodeputata del Movimento 5 Stelle, non posso restare indifferente - aggiunge -. È tempo di invertire la rotta, partendo da politiche serie per il diritto a restare: investimenti nei territori, lavoro dignitoso, sostegno all’autonomia dei giovani, valorizzazione delle aree interne. La fuga non può essere l’unica scelta possibile. La Puglia ha un potenziale enorme. Facciamolo fiorire, qui”.
“In queste settimane in Europa con il nostro gruppo ci stiamo battendo affinché i fondi di coesione siano utilizzati per creare opportunità lavorative per i nostri giovani che hanno tutto il diritto di scegliere di rimanere al Sud - spiega l’europarlamentare del M5s -. Purtroppo però la riforma delle politiche di coesione sembra andare in un’altra direzione: si punta a destinare risorse crescenti alla difesa militare incentivando gli Stati membri a investire autonomamente in armamenti e presidi. Non si può accettare tutto questo”.
“Siamo di fronte a un’impostazione che rischia di penalizzare settori fondamentali come la sanità, l’istruzione, il welfare, e soprattutto le politiche di coesione, che dovrebbero essere lo strumento principale per ridurre le disuguaglianze tra territori e promuovere lo sviluppo del Mezzogiorno", sottolinea Palmisano.
”Con la scusa dell’emergenza sicurezza, rischiamo di vedere dirottati questi fondi verso spese militari, in totale contraddizione con i principi di solidarietà e coesione che sono alla base dell’Unione Europea, e anche della nostra Costituzione italiana. Si vuole alimentare un processo di desertificazione demografica che non fa bene alle nostre comunità. I nostri giovani hanno il diritto ad avere un futuro nel Mezzogiorno d’Italia”, conclude Valentina Palmisano.