Adolfo Urso
Adolfo Urso

“Ho liberato la mia agenda per i prossimi due giorni perché abbiamo 48 ore di tempo per decidere”. Con queste parole, il ministro delle Imprese Adolfo Urso ha sottolineato l’urgenza della situazione relativa all’ex Ilva di Taranto, nel corso di una riunione prolungata con le istituzioni locali sul futuro dell’impianto siderurgico.

L’incontro è stato convocato per accelerare i lavori sull’accordo di programma, nodo centrale per la riconversione dell’ex Ilva. Urso ha richiamato l’attenzione su una data chiave: “Giovedì 10 è stata convocata la Conferenza dei servizi tecnica” per esaminare il rilascio della nuova autorizzazione integrata ambientale (Aia).

Il ministro ha ribadito che la sostenibilità dell’impianto non può limitarsi agli aspetti ambientali, ma deve necessariamente includere anche la valutazione dell’impatto sanitario. “Senza un’Aia come quella che deve essere deliberata dalla Conferenza dei servizi sulla sostenibilità anche sul piano sanitario, non soltanto ambientale, la sentenza è già scritta”, ha dichiarato con fermezza.

L’intervento di Adolfo Urso si inserisce in una fase cruciale per il futuro del polo industriale tarantino, sul quale si concentrano le attese di un rilancio economico e di una svolta verso la transizione sostenibile.