Antonello Bruno
Antonello Bruno

Confagricoltura Puglia lancia l’allarme sui ritardi nei lavori di ripristino della condotta di San Giuliano, un’infrastruttura strategica per l’irrigazione di oltre 12.000 ettari coltivati nel Tarantino. L’associazione denuncia l’immobilismo delle istituzioni, sottolineando che il cantiere risulta fermo e completamente deserto, come accertato solo recentemente durante un sopralluogo del commissario del Consorzio di Bonifica del Centro-Sud Puglia, Francesco Ferraro, attualmente anche a capo dell’ARIF.

“La situazione è inaccettabile – afferma Antonello Bruno, presidente di Confagricoltura Puglia –. Da mesi chiediamo risposte, ma dopo sette mesi nulla è stato fatto. A maggio si è avviata una minima attività di pulizia dei canali, con la promessa che entro metà giugno l’acqua sarebbe tornata a scorrere. Ma la galleria non è pronta e il commissario pare non esserne stato consapevole fino a pochi giorni fa”.

La mancanza di interventi tempestivi rischia di compromettere l’intera stagione irrigua e mette in seria difficoltà le aziende agricole della zona, che si ritrovano senza approvvigionamento idrico nonostante il regolare pagamento dei contributi.

Confagricoltura Puglia chiede le dimissioni del commissario Ferraro, ritenuto responsabile del mancato avanzamento dei lavori, e sollecita un intervento immediato da parte della Regione Puglia e dell’Assessorato all’Agricoltura. Secondo l’associazione, occorre affidare la gestione del Consorzio a una figura in grado di garantire presenza, tempestività e competenza, operando a tempo pieno in ascolto delle esigenze degli agricoltori.

“Da oltre due anni si parla di crisi idrica in Puglia – conclude Bruno –. È assurdo che da un lato si inaugurino progetti ambiziosi come l’invaso Pappadai, mentre dall’altro si ignori la manutenzione ordinaria di impianti essenziali. Il rischio è che l’inerzia istituzionale provochi danni irreversibili per il comparto agricolo e aumenti i prezzi per i cittadini”.