Sorrento: Maiuri avverte i suoi, ‘Taranto squadra pericolosa’

Un girone dopo, i ruoli si sono invertiti: costieri in lotta per la C, rossoblu a leccarsi le ferite per l’ennesimo fallimento sportivo. Foto Walter Nobile

TARANTO
01.02.2020 17:52

Chi l'avrebbe mai detto? Un girone dopo, i ruoli si sono invertiti: il Sorrento è in piena corsa per la C, il Taranto si lecca le ferite provocate dall'ennesimo fallimento tecnico e lotta per blindare i playoff. I diciotto risultati utili consecutivi dei costieri si scontrano con i cinque rossoblu, che con l'avvento di Vincenzo De Santis hanno cambiato marcia e mentalità. Nelle prossime giornate, il Taranto sarà indirettamente arbitro per la lotta alla Serie C: dopo il Sorrento, i rossoblu affronteranno il Foggia e il Bitonto allo "Iacovone". Forse proprio questo può rappresentare un stimolo in più per Panarelli e i suoi. Lo sa benissimo anche Enzo Maiuri, che di questo Taranto preferisce non fidarsi: "È una partita importante per entrambe le squadre - ha spiegato in settimana il tecnico rossonero a giornalerossoblu.it -. Partiti con l'obiettivo salvezza, a tredici giornate dalla fine ci ritroviamo a lottare per la promozione, credo che a questo punto crederci sia più che lecito. Siamo sempre scesi in campo con umiltà e per la qualità che hanno dimostrato i ragazzi, dico che in questo momento dobbiamo provarci con convinzione". Sorrento e Taranto sono separate in classifica da 8 punti, impensabile alla vigilia del campionato: "Il Taranto era partito con i favori del pronostico, anche più di Casarano e Cerignola - prosegue Maiuri -. Il Bitonto era una seria pretendente, ma il Taranto, come le altre due, potevano fare molto di più. La stessa Fidelis Andria sta faticando parecchio nonostante avesse dichiarato di dover migliorare il campionato scorso. Trovare il Taranto a 12 punti dalla vetta mi fa strano, però non conosco i motivi che hanno provocato un distacco così ampio e non mi permetto neanche di giudicare". Non resta che scendere in campo: "Dovremo stare attenti a tutto perché il Taranto è una squadra pericolosa, composta da buoni elementi. Servirà la partita perfetta, dovremo essere concentrati e convinti su ogni pallone, solo così si riuscirà a competere in maniera giusta".

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