Medicina dello sport e innovazione
Medicina dello sport e innovazione

È in programma per sabato 12 aprile il convegno “L'innovazione nella medicina dello sport - Percorsi formativi verso i Giochi del Mediterraneo di Taranto”, organizzato dall’Associazione Medico Sportiva Dilettantistica di Taranto e dal Centro di Medicina dello Sport Taranto, con il supporto della segreteria organizzativa Satagroup. L’evento si terrà dalle ore 8:30 nella Sala Conferenze del Polo Ionico UNIBA in via Duomo, nell’ambito delle iniziative di Taranto Città Europea dello Sport 2025.

La giornata formativa, patrocinata dal CONI, dalla Federazione Medico Sportiva Italiana - Comitato Regionale Puglia, dall’Ordine dei Fisioterapisti di Bari Barletta Andria Trani e Taranto, da Sport e Salute e dal Comitato Organizzatore Taranto 2026, vede anche il contributo di numerosi partner e sponsor tra cui Centro Oftalmico D’Ambrosio, Ki.Fra Comunicazione&Eventi, Aptissen, Basel, Esaote, Laborest, MedicalCalò, ITEP e Orthoservice Ro+Ten.

Il programma, suddiviso in tre sessioni, si aprirà alle 9:20 con “Innovazione nella diagnosi”, moderata da Alessandro Longo, e con gli interventi di Adriana Schiedi, Zefferino e Luigi Santilio. A seguire, dalle 10:20, spazio a “Innovazione nella terapia” con le relazioni dei dottori Mattia Farella, Marco Cordella, Luca Labianca, Daniele Mazza e una tavola rotonda coordinata dal dott. Enzo D’Ambrosio.

L’ultima parte, intitolata “Innovazione nella performance”, sarà affidata agli interventi della dott.ssa Alessia Blocca, della dott.ssa Eva Cofano e del dott. Marco Sammarco. Al termine del convegno verranno assegnati quattro crediti ECM ai partecipanti.

“Questo convegno fa parte di un percorso di tipo formativo per la nostra città che si appresta a vivere l'evento epocale dei Giochi del Mediterraneo”, ha dichiarato il dott. Luigi Santilio, direttore del Centro e responsabile scientifico dell’evento. “Sono felice di poterlo svolgere al Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari, con cui abbiamo avviato una collaborazione particolarmente proficua. L’evento ci prepara al confronto con le realtà internazionali che Taranto ospiterà: serve farsi trovare pronti”.

Un appuntamento importante per rafforzare le competenze trasversali nella medicina sportiva, in vista dell’appuntamento del 2026 che vedrà Taranto al centro dello sport mediterraneo.