Antonio Paolo Scalera
Antonio Paolo Scalera

A partire da martedì 1° luglio e fino al 31 agosto, la linea ferroviaria Bari-Taranto sarà interessata da un nuovo stop dovuto a importanti lavori di ammodernamento. L’intervento, finanziato con 85 milioni di euro, prevede cantieri estesi lungo la tratta, mentre altri 38 milioni sono destinati al rifacimento dello scalo della stazione di Taranto.

I collegamenti ferroviari saranno interrotti e Trenitalia ha annunciato l’attivazione di un servizio sostitutivo su gomma, i cui dettagli sono disponibili sul sito ufficiale della compagnia. Tuttavia, i pendolari hanno già segnalato gravi criticità.

Lo denuncia il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera, che ha raccolto le numerose lamentele da parte degli utenti, soprattutto nelle aree di Massafra, Palagianello e Castellaneta. “Appena tre autobus operano nelle prime ore del mattino, con tragitti della durata di un’ora e trentacinque minuti. Dopo quella fascia oraria - spiega Scalera -, il servizio diventa caotico, con itinerari tortuosi e fermate in numerosi paesi, rendendo molto probabile restare a piedi per mancanza di posti”.

Le condizioni hanno spinto i viaggiatori ad avviare una petizione su Change.org, chiedendo soluzioni immediate. “Alla luce dei forti disagi, ho depositato una richiesta urgente di audizione in commissione trasporti del Consiglio regionale per convocare l’assessore ai trasporti e i vertici di Trenitalia - aggiunge Scalera -. Serve aumentare il numero di autobus, prevedere orari più flessibili e istituire corse dirette”.

I lavori sulla linea Bari-Taranto si aggiungono agli interventi già in corso lungo la tratta Taranto-Potenza, dove si sta procedendo alla sostituzione del ponte ferroviario sul fiume Lato, tra Palagiano-Chiatona e Castellaneta Marina. In attesa che i cantieri vengano completati, l’emergenza per i pendolari della provincia jonica sembra destinata a perdurare per tutta l’estate.