Venerdì 3 ottobre, alle 10:30 nella sala riunioni della Prefettura di Taranto, sarà sottoscritto l’Accordo Quadro tra Vito Felice Uricchio, commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area, e Antonio Messeni Petruzzelli, presidente del Tecnopolo del Mediterraneo per lo sviluppo sostenibile.

All’incontro parteciperanno esponenti del mondo scientifico e industriale che offriranno la loro testimonianza sull’importanza della sinergia tra ricerca, innovazione e sistema produttivo per il rilancio del territorio. Tra i relatori figurano Vito Rocco Peragine, prorettore dell’Università di Bari, Rodolfo Sardone, responsabile scientifico di Calliope, Lella Miccolis, vicepresidente di Confindustria Taranto, Lorenzo Ferrara, presidente del DIPAR e membro del CdA del Tecnopolo.

L’intesa punta a sviluppare una collaborazione capace di accrescere innovazione e competitività delle imprese locali, promuovendo nuove iniziative imprenditoriali e valorizzando i risultati della ricerca nazionale e internazionale.

Secondo Uricchio, l’accordo segna una svolta: “Le attività di bonifica non possono essere viste soltanto come un costo, ma come occasione per rigenerare il tessuto economico e sociale, rendendolo produttivo, sostenibile e resiliente. La collaborazione con il Tecnopolo permetterà di applicare tecnologie avanzate e competenze scientifiche per interventi più efficaci e meno impattanti. La ricerca scientifica applicata crea valore, accelera il risanamento e apre nuove opportunità di business e occupazione”.

Il presidente Messeni Petruzzelli ha evidenziato il valore strategico dell’intesa: “La ricerca scientifica e l’innovazione devono essere messe al servizio del territorio. Le bonifiche non sono solo un obbligo ambientale, ma possono diventare una leva straordinaria di crescita economica e sociale. Il Tecnopolo lavorerà al fianco delle istituzioni e delle imprese per trasferire competenze, tecnologie e modelli sostenibili, trasformando Taranto in un laboratorio nazionale ed europeo di rigenerazione industriale e ambientale”.

La conferenza stampa di venerdì segnerà l’avvio di un percorso di collaborazione che punta a trasformare le criticità ambientali in opportunità concrete di sviluppo e occupazione qualificata.