Da sx: Rosa D’Amato, Gregorio Mariggiò, Anna Mariggiò
Da sx: Rosa D’Amato, Gregorio Mariggiò, Anna Mariggiò

Europa Verde - Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) ha annunciato la propria decisione di intervenire ad adiuvandum nel ricorso promosso dal Comune di Manduria davanti al TAR Puglia contro il PAUR, che autorizzano l’ulteriore sopralzo della discarica “La Chianca”, gestita da Manduriambiente S.p.A.

Secondo AVS, l’autorizzazione regionale, derivante dalla Delibera di Giunta n. 130 dell’11 febbraio 2025, che assegna a Manduria ulteriori 150.000 metri cubi di capacità di discarica, sarebbe da considerarsi irregolare. “La delibera modificherebbe di fatto il Piano Regionale dei Rifiuti senza una nuova Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e in assenza di competenza, poiché tale potere spetterebbe al Consiglio Regionale”, spiegano.

AVS condivide le motivazioni del Comune e ribadisce che “l’impianto è privo di conformità urbanistica e agibilità, requisiti fondamentali per la sua legittimità. L’ampliamento sarebbe in contrasto con il D.Lgs. 121/2020, che impone la riduzione progressiva del conferimento in discarica e la priorità alla prevenzione, oltre a violare il principio di precauzione previsto dalle norme europee”.

“Se approvato, sarebbe il terzo sopralzo sullo stesso telo, con gravi rischi per la salute e l’ambiente”, sottolineano i rappresentanti di AVS evidenziando la necessità di un maggiore impegno politico a tutela del territorio manduriano.

Il movimento propone inoltre l’istituzione di una legge regionale che vieti qualsiasi nuova autorizzazione per discariche già chiuse per motivi ambientali o giuridici, ribadendo che “se chiuse per legge, non possono essere riaperte o continuare nel loro funzionamento”.

“Difendiamo legalità, salute e ambiente contro un ampliamento illegittimo e contrario ai principi europei. Sosteniamo il Comune di Manduria e i cittadini in una battaglia di principio: per il rispetto delle regole, la tutela della salute e una gestione dei rifiuti fondata su riduzione, riciclo e impiantistica pubblica sostenibile”, concludono Anna Mariggiò, Rosa D’Amato e Gregorio Mariggiò di Europa Verde - Alleanza Verdi e Sinistra.