Taranto: D’Agostino, ‘Da qui alla fine, ogni partita da dentro o fuori’

Il capitano: ‘Promozione? Se giochi a Taranto non puoi arrenderti, devi lottare fino a quando la matematica non ti condanna’

TARANTO
07.01.2020 21:21

Foto Walter Nobile

"Nelle posizione di classifica in cui ci troviamo, ogni partita ormai è da dentro o fuori per noi - dichiara Stefano D'Agostino, capitano del Taranto, nel corso di 100 Sport Magazine -. Le vittorie di Andria e Brindisi hanno dimostrato che questo gruppp è vivo e compatto. Nel momento negativo si è parlato di uno spogliatoio incasinato, spaccato, ma erano soltanto voci alimentate dalla depressione del momento. Chi gioca in una piazza difficile come quella di Taranto, che oggettivamente non è per tutti, bisogna accettare gli onori quando si vince e gli insulti quando si perde. Chi indossa la maglia rossoblu di questo ne deve esserne consapevole. Per portare una città dalla propria parte bisogna solo vincere, specie in Serie D. Lotta promozione? Se giochi nel Taranto non puoi arrenderti, devi lottare fino a quando la matematica non ti condanna. Non devo essere io a chiedere alla gente di crederci, deve essere la squadra a riaccendere speranze ed entusiasmo. Posso solo garantire che ognuno di noi si fa un mazzo così durante la settimana e quando il risultato non arriva i primi a essere arrabbiati siamo proprio noi. Casarano? Una squadra costruita per vincere, che con il mercato si è rinforzata. È una partita importante per entrambe: noi vogliamo che lo "Iacovone" torni a essere il nostro fortino, per loro è una sorta di ultima spiaggia. Sarà una gara combattuta, che entrambe le squadre giocheranno a viso aperto. Ciro Favetta? Vederlo con un'altra maglia mi fa un certo effetto, ma rispetto la sua scelta di vita".

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