Ex Ilva, Salvatore Mattia: “Il Governo non ha un vero piano”

Salvatore Mattia, di Socialismo XXI Jonico, interviene con toni critici sullo stato di avanzamento della vertenza ex Ilva di Taranto sottolineando le gravi ricadute che la mancanza di decisioni tempestive sta provocando sul territorio. Mattia evidenzia come la città sia ancora oggi priva di un piano industriale e programmatico chiaro da parte del Governo centrale, in grado di garantire al contempo occupazione, tutela della salute, sostenibilità ambientale e sviluppo reale.
“La questione ex Ilva è estremamente delicata perché investe tutti gli ambiti cruciali per il futuro di Taranto: il lavoro, l’ambiente, la salute e lo sviluppo complessivo. Eppure il governo non sembra in grado di offrire risposte strutturate e rapide”, scrive in una nota Salvatore Mattia.
La mancanza di un progetto fondato su una reale transizione ecologica non inquinante, capace di tutelare il tessuto produttivo e i diritti dei cittadini, sta contribuendo ad acuire l’isolamento del territorio e il senso di sfiducia crescente nella popolazione, secondo Mattia.
“La città si ribella perché non vede soluzioni certe, né tempi credibili per uscire dall’impasse. Taranto dice no a ogni forma di tatticismo che finisce per schiacciare le speranze dei suoi abitanti”, conclude Salvatore Mattia.
Un appello forte e diretto, che denuncia responsabilità accumulate nel tempo e la necessità, oggi più che mai, di interventi immediati, trasparenti e orientati al bene collettivo.