Bullismo e cyberbullismo, SIAP Taranto rilancia l’impegno nelle scuole
Al via l’anno scolastico con le iniziative del progetto “Frena il bullo”
Con l’inizio del nuovo anno scolastico torna al centro il tema del bullismo e del cyberbullismo, fenomeni in crescita che richiedono un approccio condiviso e multidisciplinare. Psicologi, criminologi, assistenti sociali e agenti di Polizia saranno protagonisti di momenti di formazione e confronto, rivolti non solo agli studenti ma anche agli adulti, chiamati a una responsabilità educativa diretta.
Il S.I.A.P. provinciale di Taranto, guidato da Pasquale Antonazzo, rinnova il proprio impegno in continuità con quanto già fatto lo scorso anno. Dal 2016, il sindacato sostiene a livello nazionale, con il segretario generale Giuseppe Tiani, il progetto “Frena il bullo”, che promuove strumenti concreti per prevenire e contrastare i fenomeni di devianza giovanile.
Antonazzo sottolinea come sia fondamentale coinvolgere l’intera comunità educativa, dalla scuola dell’infanzia alle superiori, valorizzando fragilità e differenze come risorse per costruire contesti inclusivi. “Il vero cambiamento nasce da un lavoro di squadra e da una responsabilità condivisa”, spiega.
Tra gli strumenti operativi a disposizione, la Polizia di Stato mette in campo l’app YouPol, che consente di inviare segnalazioni anonime su episodi di bullismo, cyberbullismo, spaccio e violenza domestica. A Taranto resta attivo il protocollo del 2018, fortemente voluto dalla Procura Minorile, dal Tribunale per i Minorenni e dal Servizio Sociale, finalizzato a prevenire disagio e dispersione scolastica.
Le istituzioni, inoltre, offrono un numero verde nazionale (800250411) per raccogliere segnalazioni, anche anonime, e garantire presa in carico immediata dei casi. L’obiettivo è chiaro: costruire comunità più consapevoli, aperte e pronte a proteggere i bisogni dei ragazzi.