foto Massimo Todaro/AntennaSud
foto Massimo Todaro/AntennaSud

Momenti di apprensione nel pomeriggio di martedì 4 ottobre per la scomparsa di un anziano di 82 anni, che si era addentrato in un bosco tra i territori di Grottaglie e Martina Franca per raccogliere funghi e non aveva più fatto ritorno alla sua auto.

La moglie, che lo attendeva in macchina, non vedendolo rientrare e temendo il peggio, ha dato immediatamente l’allarme contattando il numero unico di emergenza 112, anche grazie all’aiuto di un automobilista di passaggio.

Gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Martina Franca, giunti sul posto, hanno appreso che l’uomo si era allontanato senza telefono cellulare e che le sue condizioni di salute non erano ottimali.

Vista la situazione di pericolo, è stata attivata la “procedura salvavita”, con il coinvolgimento di vigili del fuoco, Protezione Civile, Associazione Nazionale Carabinieri e Soccorso Alpino e Speleologico Puglia, che ha operato con un cane molecolare e un elicottero decollato da Gioia del Colle.

Le condizioni meteorologiche avverse e il calare della sera hanno reso le ricerche particolarmente complesse, ma le squadre hanno battuto l’intera area boschiva, inclusi i numerosi canali di scolo presenti. Dopo circa due ore di ricerche, l’uomo è stato finalmente ritrovato in uno di questi canali, vigile ma infreddolito, e in condizioni fisiche tutto sommato discrete.

Dopo i primi soccorsi sul posto, l’82enne è stato trasportato da un’ambulanza del 118 presso l’ospedale di Taranto per ulteriori accertamenti e cure. Un’operazione rapida e coordinata che ha permesso di evitare il peggio, grazie alla sinergia tra le diverse forze impegnate sul territorio.