Si è costituito il comitato spontaneo “QuartieriVerdi”, formato da residenti del Quartiere Italia-Montegranaro, con l’obiettivo di tutelare il patrimonio arboreo cittadino e contrastare abbattimenti e potature indiscriminate.

“Stop ad abbattimenti e potature selvagge, sì a soluzioni alternative e alla partecipazione dei cittadini”, dichiarano i promotori, esprimendo forte preoccupazione per la gestione del verde urbano e opponendosi in particolare al rischio di abbattimento dei pini in Corso Italia, nei pressi della chiesa di San Roberto Bellarmino, e dei platani in via Lazio.

Il comitato sottolinea come gli alberi siano un bene comune fondamentale: migliorano la qualità dell’aria, assorbono CO₂, riducono le temperature estive, proteggono dal rumore e rendono i quartieri più vivibili.

Tra le soluzioni tecniche alternative all’abbattimento, il comitato indica la potatura ipogea delle radici, l’uso di barriere anti-radice e la realizzazione di marciapiedi con materiali drenanti e flessibili, già sperimentati con successo in altre città italiane.

Vengono inoltre richiamati i principi del Regolamento comunale per il Verde Pubblico di Taranto, che privilegia interventi conservativi, vieta tagli indiscriminati alle radici, considera l’abbattimento come extrema ratio e prevede la partecipazione della cittadinanza tramite la Consulta del Verde.

Le richieste del comitato

Il QuartieriVerdi chiede al Comune di Taranto di:

  • convocare la Consulta del Verde per discutere soluzioni alternative;
  • sospendere ogni procedura di abbattimento nel quartiere;
  • avviare interventi di manutenzione conservativa, comprese potature ipogee;
  • garantire trasparenza e pieno rispetto del Regolamento comunale.

“I nostri quartieri hanno diritto a un ambiente sano e conforme alle regole – concludono i promotori –. Continueremo a vigilare affinché il verde urbano venga curato e tutelato, non sacrificato.”