Musica, memoria e radici: il suono della resistenza torna a Grottaglie
Ritorna la Notte dei Briganti, nella cornice naturale e scenografica delle Cave di Fantiano, con una line-up che promette di scuotere animi e coscienze.
A firmare questa edizione, la diciassettesima (29 e 30 agosto), è ancora una volta l’associazione politico-culturale Sud in Movimento, che sceglie la musica come linguaggio diretto e collettivo, capace di parlare al territorio e al mondo.
L’appuntamento si conferma tra i più attesi dell’estate pugliese: un evento capace di coniugare l’anima musicale con un forte radicamento sociale e territoriale. Le serate si svilupperanno all’insegna dell’impegno e della bellezza, attraverso sonorità che parlano di lotta, identità, riscatto.
Sul palco, dalle ore 21, artisti e progetti che hanno fatto del linguaggio musicale un atto politico e una dichiarazione di appartenenza. A partire da Ensi, nome di riferimento assoluto della scena rap italiana, che porterà a Grottaglie il suo stile diretto e affilato, sinonimo di credibilità e coerenza. Accanto a lui, l’energia dialettale e mediterranea di Fido Guido & Rockin’Roots Band, tra reggae, denuncia sociale e orgoglio tarantino.
Grande attesa anche per lo show dei Radici nel Cemento, storica formazione del reggae nazionale, che celebra nel 2025 i suoi trent’anni di attività.
Le Cave ospiteranno inoltre un sentito omaggio a ‘E Zezi Gruppo Operaio e a Marcello Colasurdo, a cura del collettivo Spaccapaese, impreziosito dalla presenza di Claudio Cavallo Giagnotti.
Completano il programma serale: Tarantinìdion, Quinto Belmonte, Mike P aka Nonsisamike, e il Dancehall Partyfinale firmato Moddi dj Madkid.
La musica torna a essere un linguaggio per raccontare il presente, risvegliare le coscienze e riscoprire le radici. La Notte dei Briganti 2025 si conferma così un’occasione imperdibile per vivere due serate intense e autentiche, tra cultura popolare, attualità e creatività sonora, in uno degli scenari più affascinanti del Sud Italia.