Taranto, al Dipartimento Jonico una giornata dedicata alla complessità
Sarà interamente dedicata alla riflessione sulla complessità la giornata di venerdì 7 novembre al Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, in via Duomo 259. L’iniziativa, organizzata dal Centro di Cultura per lo Sviluppo “G. Lazzati” APS ETS Taranto in collaborazione con il Dipartimento Jonico – Sistemi giuridici ed economici del Mediterraneo, vedrà la partecipazione di due figure di rilievo nazionale: Pierluigi Fagan, imprenditore e ideatore del Festival della Complessità, e Alberto Felice De Toni, già rettore dell’Università di Udine e attuale sindaco della città friulana.
La giornata si aprirà con i saluti istituzionali del direttore del DJSGA Paolo Pardolesi, seguiti da una conversazione mattutina tra i professori Alberto De Toni e Mario Castellana con Pierluigi Fagan, a partire dal volume “Benvenuti nell’era complessa. Un faro acceso su mappe e strumenti del pensiero per esplorare il mondo nuovo in formazione”. Al centro del dialogo, il concetto di complessità come chiave per comprendere un sistema globale sempre più interconnesso e interdipendente.
“I problemi cruciali della nostra epoca – ecologici, sociali, politici ed economici – non possono più essere studiati separatamente”, sottolinea Domenico Amalfitano, presidente del Centro Lazzati. “Viviamo in una realtà fatta di legami e connessioni, non più di elementi isolati: è un cambiamento profondo nel modo di concepire il mondo”.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16:00, si terrà il confronto dedicato al libro “La varietà necessaria del potere. Cooperazione e corresponsabilità come chiavi di successo delle organizzazioni” di Alberto Felice De Toni e Eugenio Bastianon. Ne discuteranno Antonio Messeni Petruzzelli, Francesco Moliterni, Davide Tabarelli e Valentina Lenoci, con introduzione e moderazione di Mario Castellana.
Il dialogo pomeridiano metterà in luce come cooperazione e corresponsabilità rappresentino strumenti essenziali per affrontare la complessità di un mondo in continua trasformazione, costruendo un equilibrio tra poteri e saperi.