Taranto: Panarelli, ‘Dobbiamo imparare a essere furbi’

‘Sul 2-0, il Gragnano era praticamente morto, noi gli abbiamo dato la possibilità di resuscitare. Ma la vittoria è meritata’

TARANTO
30.09.2018 17:38

“Siamo partiti benissimo, poi abbiamo permesso al Gragnano di riprendere il match grazie a due nostri errori, che non possiamo permetterci. Sono contento e soddisfatto per la vittoria, ciò che conta maggiormente, ma dobbiamo imparare a essere furbi. Sul 2-0 abbiamo pensato di aver già chiuso il match e non deve più accadere se vogliamo raggiungere un obiettivo importante. Sul doppio vantaggio il Gragnano era praticamente morto, noi gli abbiamo dato la possibilità di resuscitare. Abbiamo bisogno di un maggiore equilibrio evitando quei 10/15 minuti di blackout che possono compromettere la partita. In ogni caso, i tre punti sono meritati perché ci abbiamo sempre creduto. Ci serve un attaccante? Abbiamo segnato 10 gol in 4 partite ufficiali, l’importante è finalizzare. Favetta ci è mancato, indubbiamente, ma pur non avendo segnato Diakite ha lottato approcciando bene. Ripeto, mi interessa di più lavorare sulla testa dei miei calciatori perché bisogna scendere in campo con la fame e la voglia della provinciale. Campana sostiene che un nostro gol è viziato da fuorigioco? Sinceramente, dal campo non mi sono accorto di nulla, dovrò rivedere l’azione per poter giudicare. Al di là di questi episodi, voglio complimentarmi con il Gragnano per come ha lottato fino alla fine. Gol su palle inattive? Hanno lo stesso di quelli segnati su azione. Per la corsa alla vittoria finale, non parlerei più solo di Taranto e Cerignola, squadre come Bitonto, Altamura e Picerno meritano considerazione perché non si limiteranno alla semplice partecipazione”.

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