"Ero interessato al Trapani già negli anni precedenti, ma guardando le carte mi ero accorto che la prospettiva di un fallimento fosse molto probabile e non valesse la pena provare a tenere in vita quella società. Ora però sono pronto per porre le basi di un investimento serio, sebbene prima bisognerà attendere il bando. Non voglio regalare sogni lontani o illusioni, sono un imprenditore concreto che investe per il territorio, non solo per il club. Ho intenzione di creare una società agile, con due o tre trapanesi nel consiglio di amministrazione e una squadra che possa puntare subito alla Serie C, che considero come un punto di partenza in chiave futura”. Così Renè De Picciotto a La Repubblica.