Facoltà di Medicina e Chirurgia di Taranto (foto Todaro/AntennaSud)
Facoltà di Medicina e Chirurgia di Taranto (foto Todaro/AntennaSud)

Con la pubblicazione dei primi bandi da parte dell’Università degli Studi di Bari, lo scorso 26 luglio, prende ufficialmente il via a Taranto il reclutamento dei docenti destinati al Corso di Laurea in Medicina. Si tratta di un passaggio atteso da tempo, che segna un momento storico per la città e consolida un percorso di rafforzamento della presenza universitaria nel capoluogo jonico. A renderlo noto è il Gruppo Territoriale del M5S Taranto.

Il progetto, avviato nel 2020, ha visto l’assegnazione di 12 milioni di euro per l’acquisto e la ristrutturazione dell’edificio dell’ex Banca d’Italia, destinato a ospitare il corso. L’intervento è stato accompagnato da un successivo trasferimento di 52 milioni di euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri alla Regione Puglia, finalizzato a sostenere l’assunzione di personale docente, tecnico e amministrativo e l’avvio delle attività di clinicizzazione.

Con il completamento dei bandi previsti nei prossimi mesi, Taranto si prepara a ospitare anche il nascente Dipartimento Biomedico, che andrà ad affiancare il già esistente Dipartimento Jonico. L’obiettivo a medio termine è la creazione della Fondazione Archita e, nel lungo periodo, il conseguimento della autonomia universitaria, spiega il M5S Taranto nella nota.

L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di valorizzazione territoriale, che comprende anche la realizzazione del nuovo Ospedale San Cataldo e del Tecnopolo del Mediterraneo per lo sviluppo sostenibile. Tutti tasselli di un disegno volto a trasformare Taranto in un centro di alta formazione e ricerca scientifica.

I dati relativi alle iscrizioni confermano l’interesse: 350 studenti si sono immatricolati per l’anno accademico 2025/2026, mentre i primi studenti iscritti a Taranto si apprestano a completare il loro percorso di studi.

Il percorso di consolidamento dell’offerta accademica rientra tra gli interventi previsti dal programma Cantiere Taranto, avviato nel corso della precedente legislatura. Il rafforzamento della presenza universitaria è ritenuto strategico per offrire opportunità concrete di studio e lavoro ai giovani e contribuire alla riconversione culturale ed economica del territorio, conclude la nota del M5S Taranto.