Primo confronto con Urso su ex Ilva, Bitetti: “Bozza senza garanzie”
Il sindaco di Taranto: “Nessuna assicurazione su sostenibilità economica e ambientale”. Prossimo incontro il 25 giugno

Si è svolto oggi (mercoledì 18 giugno), in videoconferenza, il primo incontro tra Piero Bitetti, sindaco di Taranto, e Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, incentrato sull’accordo di programma interistituzionale per il futuro dello stabilimento ex Ilva.
Un confronto definito costruttivo dal primo cittadino, che ha ringraziato il ministro per «il clima di collaborazione» instaurato. Tuttavia, non sono mancate le criticità sollevate da Palazzo di Città, soprattutto in relazione ai contenuti della bozza dell’accordo, inviata all’Amministrazione comunale solo poche ore prima del colloquio.
“Nessuna garanzia su sostenibilità economica e ambientale”
«Abbiamo espresso, con la necessaria franchezza, le nostre riserve – ha dichiarato Bitetti –. In particolare, preoccupa l’assenza di garanzie solide sulla sostenibilità economica e ambientale del piano industriale proposto».
Il sindaco ha poi sottolineato un elemento centrale: la mancanza di riferimenti alle fonti rinnovabili, in contrasto con gli impegni assunti in materia di transizione ecologica. «Si continua a puntare esclusivamente su tecnologie alimentate da fonti fossili. Una scelta anacronistica e incoerente rispetto alle politiche ambientali nazionali ed europee».
Prossimo incontro il 25 giugno
Un nuovo confronto tra Bitetti e Urso è stato già programmato per il 25 giugno. Sarà un’occasione per approfondire ulteriormente i nodi ancora irrisolti e portare avanti una trattativa che, nelle parole del sindaco, deve «tenere conto delle istanze del territorio e non ripetere gli errori del passato».
Nel frattempo, l’Amministrazione comunale ribadisce la richiesta di un coinvolgimento reale degli enti locali nel processo decisionale e nella definizione di un progetto industriale che sia sostenibile, condiviso e orientato al futuro.