Asilo comunale (foto Massimo Todaro)
Asilo comunale (foto Massimo Todaro)

TARANTO – La FP-CGIL esprime profonda contrarietà all’avvio del processo di esternalizzazione degli asili nido comunali di Taranto, formalizzato il primo aprile con la pubblicazione della determinazione n. 102 sull’albo pretorio, a firma della Direzione Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili. Il sindacato denuncia il carattere unilaterale del provvedimento, adottato in pieno svolgimento del confronto tra la struttura commissariale, le organizzazioni sindacali e le associazioni del settore.

Nel corso dell’incontro dell’undici marzo, convocato dal Commissario Prefettizio Giuliana Perrotta, la FP-CGIL, rappresentata dal segretario provinciale Cosimo Sardelli, aveva espresso forti perplessità sulla scelta di privatizzare il servizio, ribadendo il valore del sistema pubblico per la fascia prescolare, considerata fondamentale e tutelata dalla Costituzione. Il sindacato aveva anche ricostruito la storia degli asili nido, sottolineando il ruolo essenziale del servizio per le famiglie.

“Si sperava che dopo il commissariamento del Comune le relazioni sindacali potessero tornare in un clima di confronto costruttivo”, si legge nella nota della FP-CGIL, che ricorda come durante quell’incontro la Commissaria avesse assicurato la prosecuzione del dialogo, prevedendo un aggiornamento del tavolo. Tuttavia, tale impegno non ha avuto seguito e il percorso partecipato promesso non si è concretizzato.

Alla luce di quanto accaduto, la FP-CGIL chiede l’immediata sospensione della determinazione n. 102 e un incontro urgente per riaprire il confronto tra tutte le parti coinvolte, nel rispetto del vigente contratto collettivo nazionale. Il sindacato si dichiara pronto a sostenere ogni forma di mobilitazione da parte delle lavoratrici e dei lavoratori degli asili nido comunali, a tutela della loro professionalità e della qualità del servizio pubblico offerto a Taranto.