Collettivo P38 al Cinzella Festival, è bufera a Grottaglie
Fsp Polizia e Giovanni Maiorano contro Comune e Inail: “Inaccettabile patrocinare chi esalta la violenza e il terrorismo”

Il patrocinio concesso dal Comune di Grottaglie e dall’Inail al Cinzella Festival 2025 ha scatenato forti reazioni, in particolare per la prevista partecipazione del collettivo musicale P38, noto per i suoi riferimenti agli anni di piombo e alle Brigate Rosse.
A denunciarlo è la segreteria provinciale della FSP Polizia di Stato, che parla di una “scelta gravissima” e “profondamente irrispettosa” nei confronti delle Forze dell’Ordine e delle vittime del terrorismo. “Parliamo di un gruppo salito agli onori della cronaca per aver inneggiato alla lotta armata, esibendosi con il volto coperto e finito sotto inchiesta nel 2022 per istigazione a delinquere e apologia di reato”, si legge nella nota. A preoccupare è soprattutto il contenuto dei testi musicali, come quello intitolato “Renault 4”, che richiama l’omicidio di Aldo Moro. La Polizia di Stato chiede il ritiro immediato del patrocinio e si interroga su come sia possibile giustificare il sostegno istituzionale a simili messaggi.
A condividere l’indignazione è anche il deputato Giovanni Maiorano, componente della Commissione Affari Costituzionali e della Commissione Antimafia. “È inaccettabile ogni forma di esaltazione della violenza e del terrorismo, anche simbolica. Libertà di espressione non significa mancare di rispetto alle vittime e alle Forze dell’Ordine”. Il parlamentare pugliese di Fratelli d’Italia ha chiesto un’immediata presa di distanza da parte delle istituzioni coinvolte. “Il rispetto per chi garantisce la sicurezza ogni giorno dovrebbe essere un valore assoluto, non negoziabile”, ha aggiunto Maiorano.