Autismo, Galante (M5S): “Servono più centri e moduli attivi in Puglia”
Il pentastellato ha chiesto audizione in Commissione Sanità

Marco Galante, capogruppo del Movimento 5 Stelle, ha presentato una richiesta formale per un’audizione in Commissione Sanità allo scopo di ottenere dati aggiornati sull’attivazione dei moduli, centri diurni e strutture residenziali per persone con spettro autistico in Puglia.
Galante ricorda che nell’ultima riunione dedicata al tema, tenutasi lo scorso aprile, era emersa l’esigenza di monitorare costantemente la situazione e di convocare con urgenza il Tavolo per l’autismo, inattivo da mesi. “Ho chiesto la presenza del Dipartimento Salute, in particolare della dottoressa Elena Memeo, e del dottor Calabrese, referente del Tavolo – ha spiegato Galante – per conoscere lo stato dell’arte”.
Il consigliere ha ribadito che, a fronte di un fabbisogno di 82 strutture in tutta la regione, fino a pochi mesi fa risultavano attivi soltanto 14 moduli suddivisi per le fasce d’età (0-5, 6-11, 12-18 anni), 5 centri diurni e 2 strutture residenziali. “Una carenza drammatica – ha affermato – che costringe molte famiglie a rivolgersi al settore privato o a centri fuori regione, con costi che possono arrivare anche a 700 euro al giorno, inaccessibili per la maggior parte delle persone”.
Secondo Galante, il paradosso è che alcune strutture autorizzate e accreditate con fondi regionali non vengono contrattualizzate, restando di fatto inutilizzate. “La Commissione Sanità – ha aggiunto – deve farsi carico di proporre modifiche normative che consentano di superare questi ostacoli burocratici”.
Il capogruppo M5S ha infine denunciato la mancata applicazione del Regolamento 9/2016, che dovrebbe garantire percorsi assistenziali certi per le persone con autismo. “È urgente sbloccare questa situazione e accorciare i tempi d’attesa per i trattamenti, perché dietro ogni ritardo c’è una famiglia lasciata sola”, ha concluso.