Nel 2024, RenOils, il consorzio volontario senza scopo di lucro che coordina in Italia la raccolta e il recupero degli oli e grassi alimentari esausti, ha raccolto in Puglia complessivamente 1.489 tonnellate di materiale, servendo 4.024 punti di prelievo.

A livello nazionale, RenOils ha raggiunto quota 60.000 tonnellate di oli e grassi vegetali e animali recuperati, con un incremento di oltre 1.100 tonnellate rispetto al 2023, e una rete sempre più capillare che oggi conta 63.600 punti di raccolta in tutto il Paese.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti - spiega Ennio Fano, presidente di RenOils -, perché rappresentano la crescita di un circuito virtuoso di economia circolare. Dalla rigenerazione degli oli esausti nascono biocarburanti, lubrificanti biodegradabili, detergenti, cosmetici e altri prodotti a basso impatto ambientale”.

Un capitolo importante riguarda l’utilizzo degli oli riciclati per la produzione dei SAF (Sustainable Aviation Fuels), i carburanti sostenibili per l’aviazione capaci di ridurre fino all’80% le emissioni di CO₂ rispetto al cherosene tradizionale. “Gli oli che raccogliamo oggi possono letteralmente far volare gli aerei di domani”, aggiunge Fano.

Oggi RenOils riunisce oltre 250 imprese e associazioni di categoria e continua a promuovere una gestione sostenibile degli scarti alimentari, contribuendo in modo concreto alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo della green economy in Italia.