Gianluca Giuliano - UGL Salute
Gianluca Giuliano - UGL Salute

Una presa di posizione netta arriva da Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute, che interviene sul tema dei medici gettonisti a margine degli Stati generali della prevenzione. Le sue parole seguono le dichiarazioni del ministro della salute Orazio Schillaci, che ha espresso l’intenzione di porre fine all’utilizzo di medici a chiamata nel Servizio Sanitario Nazionale.

“La posizione del ministro Schillaci è assolutamente condivisibile”, ha dichiarato Giuliano sottolineando l’inaccettabilità di un sistema che ha comportato, solo nel 2024, una spesa pari a 457 milioni di euro, come rilevato anche dall’ANAC. “Giustificare la presenza di professionisti a partita IVA nel SSN è per noi inammissibile”, aggiunge.

L’UGL Salute ribadisce la necessità di abbandonare il ricorso ai gettonisti, chiedendo invece l’indizione di concorsi pubblici e l’attuazione di un piano organico di assunzioni per rafforzare la sanità pubblica. “Investire quelle stesse risorse nel potenziamento degli organici rappresenta una strada concreta e percorribile”, afferma Giuliano.

L’obiettivo, per il sindacato, è anche quello di rendere nuovamente attrattiva la professione medica, offrendo emolumenti dignitosi e condizioni di lavoro sostenibili. “Dare ai medici oggi a partita IVA la possibilità di entrare stabilmente nel SSN può rappresentare il volano per riaccendere l’interesse delle giovani generazioni verso una professione che, per tanti motivi, ha perso fascino”, conclude.