Taranto, rifiuti bruciati per recuperare metalli: quattro indagati
Operazione “Vulcano” della Guardia Costiera, che ha portato alla scoperta di una discarica abusiva a cielo aperto

Rifiuti pericolosi abbandonati e incendiati per estrarre metalli da rivendere: è quanto emerso da una complessa indagine condotta dalla Guardia Costiera di Taranto, che ha portato all’esecuzione di misure cautelari nei confronti di quattro persone. L’operazione, denominata “Vulcano”, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica e ha fatto luce su una filiera di smaltimento illecito che interessava un’ampia porzione di territorio demaniale.
Al centro dell’inchiesta un’area di oltre 10mila metri quadrati, situata in località Masseria Capitolo, trasformata in una discarica abusiva a cielo aperto. In quella zona venivano depositati sistematicamente rifiuti speciali e pericolosi, tra cui frigoriferi dismessi, pneumatici, elettrodomestici e materiali ingombranti, successivamente incendiati per ricavarne metalli da immettere sul mercato.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i quattro indagati agivano in concorso, senza alcuna autorizzazione né iscrizione in albi abilitanti. I rifiuti, prelevati da esercizi commerciali e privati cittadini, venivano trasportati con mezzi non idonei e smaltiti attraverso combustioni non controllate, provocando emissioni altamente tossiche con effetti dannosi per l’ambiente e la salute pubblica.
Tra i reati ipotizzati figurano la gestione illecita di rifiuti, combustione illecita, immissione di fumi molesti e occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo. Sono stati inoltre sottoposti a sequestro cinque autocarri utilizzati per il trasporto illecito del materiale. Le misure cautelari spaziano dagli arresti domiciliari all’obbligo di firma, fino all’interdizione per un anno da attività imprenditoriali.
Sull’operazione è intervenuto anche l’onorevole Giovanni Maiorano, parlamentare ionico di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Affari Costituzionali e della Commissione Parlamentare Antimafia. “Esprimo profonda soddisfazione e sincero apprezzamento per l’importante operazione ‘Vulcano’, condotta dalla Guardia Costiera di Taranto sotto la guida del comandante Rosario Meo”, ha dichiarato in una nota.
“Un’azione incisiva che ha smascherato una grave rete di illegalità ambientale, in un’area già compromessa e prossima al SIN. Operazioni come questa riaffermano il valore della legalità e della giustizia ambientale, restituendo dignità al territorio e ai cittadini. Il mio ringraziamento va alle donne e agli uomini della Capitaneria di Porto per la professionalità e la dedizione. Lo Stato è presente, e continuerà a esserlo”, ha concluso.