Turco (M5S): proposta contro il fiscal drag per tutelare i redditi

Il senatore Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle e coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa, ha annunciato il deposito in Senato di una proposta di legge volta a introdurre un meccanismo strutturale per contrastare gli effetti del fiscal drag e proteggere il potere d’acquisto dei contribuenti.
L’iniziativa prevede la revisione biennale delle soglie IRPEF, della no tax area e delle principali detrazioni fiscali, in modo da evitare che l’aumento dell’inflazione comporti un incremento automatico della tassazione, senza alcun reale miglioramento economico per il contribuente. “Negli ultimi anni - ha spiegato Turco -, milioni di italiani, soprattutto lavoratori dipendenti, pensionati, autonomi e famiglie monoreddito, sono stati penalizzati dal fiscal drag, che ha generato oltre 21 miliardi di euro di extra-gettito IRPEF tra il 2021 e il 2024”.
La proposta introduce una revisione automatica obbligatoria ogni due anni, attivata qualora l’inflazione cumulata superi il 5% nel periodo di riferimento. “Un principio già presente nei sistemi fiscali della maggior parte dei Paesi OCSE”, precisa il senatore. A rafforzare il disegno di legge, anche una clausola di equità sociale che vieta aumenti della pressione fiscale per i redditi inferiori alla mediana nazionale.
L’obiettivo dichiarato è duplice: da un lato sostenere la domanda interna, dall’altro restituire giustizia fiscale a milioni di cittadini. “Serve un sistema moderno e trasparente che protegga chi ha redditi bassi e medi, e non trasformi l’inflazione in una trappola fiscale. È un passo concreto per restituire fiducia ai contribuenti e rafforzare il principio di equità”, conclude Turco.