È stato un fine settimana da record per la XIV edizione delle Giornate FAI d’Autunno, che ha visto la partecipazione di oltre 415.000 visitatori in tutta Italia, il numero più alto mai registrato per la manifestazione.

L’evento, svoltosi l’11 e 12 ottobre, ha celebrato i 50 anni del Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI), confermando l’amore e la curiosità degli italiani per il patrimonio storico, artistico e naturale del Paese.

Oltre 700 luoghi tra palazzi storici, chiese, teatri, parchi, borghi e siti archeologici hanno aperto le loro porte, molti dei quali solitamente inaccessibili al pubblico. Un’occasione unica per riscoprire la bellezza nascosta del territorio italiano, resa possibile grazie al lavoro di migliaia di volontari e di 9.000 Apprendisti Ciceroni, studenti che hanno guidato i visitatori con passione e competenza.

Un ruolo da protagonista lo ha avuto la Puglia, con il Palazzo della Provincia di Bari in cima alla classifica nazionale delle presenze: oltre 7.500 visitatori hanno ammirato lo Scalone monumentale, la Sala del Consiglio e la Pinacoteca “Corrado Giaquinto”. Un’affluenza straordinaria che testimonia il crescente interesse per la cultura e la storia locale.

“Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto il FAI e scelto di iscriversi per proteggere i segni della nostra storia - ha dichiarato Saverio Russo, presidente regionale FAI Puglia -. È grazie a loro se possiamo continuare a far conoscere e valorizzare il patrimonio storico-artistico e naturale della nostra regione, compresi i borghi in abbandono”.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai volontari, agli studenti e alle istituzioni partner, tra cui Ministero della Cultura, Commissione Europea, Forze Armate e Dipartimento della Protezione Civile, oltre ai sostenitori privati come Dolce&Gabbana, Groupama Assicurazioni e Seda International Packaging Group.

Le Giornate FAI d’Autunno 2025 si confermano non solo come un evento culturale di rilievo nazionale, ma anche come una grande occasione di educazione civica e sensibilizzazione verso la tutela del patrimonio. Conclusa un’edizione da record, il FAI rinnova il suo impegno per un’Italia sempre più consapevole del valore della sua storia e della sua bellezza.