Acciaierie d’Italia: “Nessun rischio radioattività nel porto di Taranto”

In merito a presunti livelli di radioattività nei materiali destinati all’imbarco presso il porto di Taranto, Acciaierie d’Italia in Amministrazione Straordinaria ha diffuso una nota ufficiale per chiarire la situazione.
La società comunica che “nella mattinata di martedì 21 ottobre, al IV sporgente del porto di Taranto, la Capitaneria di Porto e i vigili del fuoco hanno effettuato rilievi radiometrici sui materiali destinati al carico sulla nave MV Victoria”.
“Le misurazioni, condotte sia sui materiali contenuti nei cassoni sia su un autocarro presente in banchina, non hanno evidenziato alcun livello anomalo di radioattività. I risultati, secondo quanto riferito dall’azienda, confermano l’assenza di rischi legati alla radioattività del carico. Al termine delle operazioni di verifica, concluse alle ore 12.24, le autorità competenti hanno autorizzato la regolare prosecuzione delle attività di imbarco”, aggiunge AdI.
Nella stessa comunicazione, Acciaierie d’Italia ha precisato di non aver mai ricevuto contestazioni da parte di alcun ente di controllo in merito alla presenza di elementi radioattivi nei propri fanghi di altoforno.
Un chiarimento che intende dissipare ogni dubbio sorto in seguito alle notizie apparse sulla stampa, ribadendo la piena conformità delle attività aziendali alle norme di sicurezza e tutela ambientale.