Infermiere di famiglia, Galante (M5S): “A che punto siamo a Taranto?”

“Da anni sto lavorando per istituire anche in Puglia la figura dell’infermiere di famiglia e di comunità, centrale per il rafforzamento della sanità territoriale”. Marco Galante, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, ha rilanciato l’urgenza di completare il percorso avviato nelle scorse legislature.
L’esponente pentastellato ha ricordato come grazie a un suo emendamento, approvato nell’ultimo bilancio, siano state stanziate le risorse necessarie per avviare corsi di formazione e progetti pilota in tutte le Asl. In alcune realtà, come Foggia e Bari, i corsi organizzati dagli Opi si sono già conclusi. “Ora - ha aggiunto -, vogliamo capire a che punto sia la situazione a Taranto, dove il 9 giugno scorso, in un’interlocuzione con la Asl, mi era stato garantito che sarebbero stati avviati i passaggi per la valutazione delle istanze e la partenza dei corsi”.
Galante ha chiesto di chiarire i motivi di eventuali ritardi e le criticità nei rapporti tra Asl e Opi, ribadendo la disponibilità a collaborare per raggiungere l’obiettivo comune di una sanità più efficiente.
Secondo il capogruppo M5S, l’infermiere di famiglia e di comunità è una figura indispensabile per garantire il pieno funzionamento di Case e Ospedali di Comunità e delle COT. “Nelle Regioni dove è già operativa questa figura ha migliorato l’efficienza delle prestazioni, riducendo accessi impropri ai pronto soccorso e ospedalizzazioni evitabili”, ha concluso Galante.