Morto Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis italiano

Il mondo del tennis italiano piange la scomparsa di Nicola Pietrangeli, morto all’età di 92 anni. La notizia è arrivata nella mattinata di lunedì, segnando la fine di una delle carriere più prestigiose e longeve dello sport azzurro. Primo italiano capace di vincere un torneo del Grande Slam nell’era moderna, Pietrangeli resta una figura simbolo del tennis mondiale.
Due volte trionfatore al Roland Garros, nel 1959 e nel 1960, ha raggiunto anche la terza posizione del ranking Atp, conquistando complessivamente 48 titoli in carriera, tra cui due edizioni degli Internazionali d’Italia. Un primato, quello degli Slam, rimasto intatto per quasi 65 anni, fino al sorpasso arrivato lo scorso 26 gennaio da parte di Jannik Sinner. Sul tema, con la sua consueta eleganza, aveva commentato: “I record sono fatti per essere battuti prima o poi”, come ricordato nella sua ultima intervista alla Gazzetta dello Sport.
Oltre ai successi da giocatore, Pietrangeli ha lasciato un segno indelebile anche come capitano della nazionale: sotto la sua guida l’Italia vinse la storica Coppa Davis del 1976, un risultato rimasto unico per decenni.
Con la sua classe, il suo stile e la sua figura di riferimento, Nicola Pietrangeli ha attraversato generazioni, dai dilettanti fino alle più alte vette del tennis mondiale, diventando un monumento sportivo e culturale del Paese. La sua eredità resta immensa, scolpita nella storia del tennis italiano e internazionale.