“Stàmina-stories”, arte e comunità per rigenerare i luoghi di Taranto

Si terrà lunedì 4 novembre alle ore 18, presso la Sala degli Specchi di Palazzo di Città a Taranto, la presentazione ufficiale del progetto “Stàmina-stories”, alla presenza di rappresentanti istituzionali, docenti, artisti e realtà associative coinvolte. L’incontro sarà un momento di confronto pubblico per condividere esperienze e visioni, con l’obiettivo di avviare laboratori di arte pubblica e percorsi di cittadinanza attiva nella città dei due mari.

Ideato da Silvana Kuhtz (Università della Basilicata e Poesia in Azione), in collaborazione con Gianni Schiuma (LUM), Claudio Garavelli (Politecnico di Bari e Universus Csei) e Marcella Signorile (Leggo Quando Voglio ETS), il progetto è finanziato attraverso un bando INEST PNRR 2025. “Stàmina-stories” nasce con l’intento di raccontare, attraverso l’arte e la narrazione destereotipizzata, i luoghi e le persone che vivono le fragilità urbane.

Il nome “Stàmina”, che richiama forza e resistenza, è anche acronimo del progetto e rappresenta un’esperienza collettiva che unisce creatività, tradizione e innovazione sociale. Durante la serata sarà proiettato il video “TA-RAN-TO”, con testi tratti da Poema elettrico sulla città dolente, e il docufilm “CuorNEvale – Una storia di arte pubblica”, entrambi diretti da Raffaella Rivi.

“TA-RAN-TO” racconta la voce di una città che cerca la propria luce, mentre “CuorNEvale” documenta la nascita del Carnevale di San Pio, nato nel quartiere barese dell’ex Enziteto da un laboratorio di arte pubblica condotto da Sergio Scarcelli in collaborazione con Poesia in Azione. Da quell’esperienza è scaturito un evento che continua a vivere grazie al coinvolgimento di cittadini, scuole, parrocchie e in particolare delle mamme, protagoniste della rinascita del quartiere attraverso la creatività e il riciclo dei materiali.

L’assessora ai Servizi Sociali del Comune di Taranto, Sabrina Lincesso, ha evidenziato che “l’arte è un linguaggio universale capace di restituire dignità ai luoghi e alle persone. Con Stàmina-stories vogliamo portare anche a Taranto un modello di rigenerazione partecipata, che unisce università, artisti, volontari e cittadini in un percorso di bellezza condivisa”.

“Stàmina-stories” rappresenta così un esempio concreto di come la cultura possa diventare motore di inclusione e sviluppo sostenibile, trasformando i luoghi marginali in spazi di espressione, appartenenza e speranza collettiva.