Aumenta l’efficienza energetica e si riduce l’impatto ambientale della più grande stazione di pompaggio d’Europa. Acquedotto Pugliese ha completato l’intervento di revamping e potenziamento dell’impianto fotovoltaico al servizio del sito di Parco del Marchese, nel territorio di Laterza (Taranto), con una produzione attesa di 3,7 GWh annui, il triplo rispetto al dato precedente.

L’impianto, inaugurato nel 2010 e ora aggiornato da 1 a 2,6 MW di potenza, consente già oggi di coprire fino al 25% del fabbisogno energetico della stazione durante le ore centrali della giornata. Si tratta di un contributo importante alla sostenibilità di un’infrastruttura che movimenta 7.000 litri d’acqua al secondo, alimentando la rete idrica della Puglia centromeridionale.

“Abbiamo rinnovato i moduli esistenti e ampliato l’impianto, riutilizzando strutture e zavorre per ridurre l’impatto ambientale - spiega Giuseppe Rizzi, responsabile dell’intervento -. I vecchi pannelli sono stati conferiti in un centro specializzato, dove si è recuperato fino al 98% dei materiali”. Grazie all’opera, è attesa una riduzione di 1.140 tonnellate di CO₂ ogni anno.

Nel 2024, AQP ha registrato un consumo energetico di 511,8 GWh, di cui quasi il 60% legato al sollevamento idrico. Una quota aumentata a causa della ridotta disponibilità d’acqua proveniente per gravità dalle sorgenti campane, che ha reso necessario un maggiore utilizzo di pozzi e invasi, più energivori. Il restante consumo è attribuibile per circa il 35% alla depurazione e per il 5% alla fognatura e alle attività interne.

Per affrontare questa sfida, Acquedotto Pugliese ha investito in un ampio sistema di autoproduzione da fonti rinnovabili: 7 impianti fotovoltaici, 9 centrali idroelettriche e 3 impianti di cogenerazione da biogas, con una potenza complessiva di 7,3 MW e una produzione 2024 pari a oltre 7 GWh, che ha evitato l’emissione di 2.174 tonnellate di CO₂.

Nel solo 2025, gli interventi completati o in via di conclusione raggiungono i 5,2 MW aggiuntivi, a conferma dell’impegno del gestore verso la transizione energetica. Tra i progetti futuri figurano i nuovi impianti fotovoltaici previsti nei potabilizzatori del Sinni, del Locone e di Conza, quest’ultimo destinato a diventare il primo impianto AQP a consumo energetico annuo nullo.

Prosegue anche il piano per la cogenerazione da biogas, con l’obiettivo di arrivare a 40 GWh annui di energia prodotta. Un traguardo ambizioso, che posiziona AQP tra i principali protagonisti della sostenibilità nel settore idrico a livello nazionale.