Come conservare al meglio un prosciutto cotto intero: suggerimenti e comportamenti da evitare

Il prosciutto cotto è un alimento estremamente popolare, che fa della versatilità ed un gusto tanto gentile quanto sfizioso i suoi maggiori punti di forza. Nella maggior parte dei casi questo salume viene acquistato affettato, affinché lo si possa consumare comodamente e in tempi molto brevi. In molti preferiscono tuttavia comprare prosciutto cotto intero, per avere non solo a disposizione il prodotto per più tempo, ma anche per vivere il momento gustativo con la massima calma.
Quando si sceglie di acquistare i salumi nella loro forma a pezzo intero è essenziale tenere a mente alcuni importanti accorgimenti in merito alla conservazione e al mantenimento di questi prodotti, per far si che non perdano le qualità gusto-olfattive che li contraddistinguono.
Ecco quindi alcuni suggerimenti su come conservare correttamente un prosciutto cotto intero e quali comportamenti evitare.
Come conservare al meglio il prosciutto cotto intero
Naturalmente gestire il mantenimento di un prosciutto cotto intero è ben diverso rispetto al farlo con la sua variante affettata. Il pezzo deve essere infatti avvolto da uno strato di carta da cucina e un altro di carta d’alluminio, affinché si possa creare un involucro protettivo abbastanza efficace da difendere adeguatamente il prodotto dall’umidità.
Dopodiché il salume deve essere necessariamente riposto in un ripiano del frigorifero la cui temperatura oscilla tra i due e i quattro gradi, in modo che possa durare per almeno un paio di settimane.
In alternativa il prosciutto cotto intero, specialmente quello di qualità artigianale, può essere conservato in cantina, a patto che il luogo in questione risulti buio, fresco e asciutto. Altamente consigliabile inoltre monitorare spesso le condizioni del salume, per far si che si abbia sempre la situazione sotto controllo e, nel caso, prevenire eventuali problematiche.
Chi acquista il prosciutto cotto in questo formato spesso sceglie di conservarlo facendone dei dadini o delle fette da inserire poi in buste sottovuoto, una soluzione che può risultare comoda per chi predilige gli utilizzi più classici di questo prodotto.
I comportamenti da evitare
Il prosciutto cotto non deve essere lasciato per troppo tempo a temperatura ambiente, in quanto una situazione di questo tipo porterebbe alla crescita e alla proliferazione dei batteri, compromettendo irrimediabilmente la sicurezza alimentare del prodotto. Da evitare anche l’esposizione all’aria aperta, che porta il prodotto a seccarsi e perdere le sue peculiari qualità gusto-olfattive.
Un errore molto comune quando si tratta di conservazione del prosciutto cotto è quello di tenerlo a contatto con altri alimenti, specialmente quelli che presentano odori forti. In questo modo il prosciutto rischia di assorbirli e di perdere, conseguentemente, le sue proprietà, il che compromette irrimediabilmente qualsiasi tipo di esperienza gustativa associata al prodotto.
Infine è importantissimo che il prosciutto cotto venga conservatocon il grasso, e per diverse ragioni. Esso infatti consente al salume di mantenersi umido e allo stesso tempo di preservare il suo sapore sfizioso, agendo non soltanto sulla durata, ma anche sulla qualità stessa del prodotto.
Il prosciutto cotto non è un prodotto che può essere conservato troppo a lungo, e che fa della freschezza un punto di forza importantissimo nella resa gustativa, ragion per cui è consigliabile consumarlo il prima possibile.