Ex Ilva, Dipino (UGLM): “Accordo di programma tuteli salute e occupazione”

Nella mattinata di lunedì 21 luglio, si è svolto, presso la V Commissione della Regione Puglia, l’incontro dedicato alla situazione dell’ex Ilva e all’elaborazione dell’accordo di programma per il futuro dello stabilimento siderurgico. L’iniziativa è stata convocata dal presidente della Commissione Michele Mazzarano e ha visto la partecipazione del presidente del comitato SEPAC, Leo Caroli.
Tra le realtà sindacali intervenute, anche la UGL Metalmeccanici, rappresentata dal segretario provinciale Alessandro Dipino, che ha ribadito la necessità di una strategia condivisa capace di coniugare ambiente, salute e occupazione, superando contrapposizioni ideologiche e posizioni rigide.
“Dopo 13 anni di vertenza, che hanno profondamente segnato i lavoratori e le loro famiglie non possiamo permetterci la chiusura della fabbrica, che rappresenterebbe una vera e propria bomba sociale. L’accordo di programma deve diventare un punto di partenza concreto, sostenuto da tutti gli attori istituzionali”, ha dichiarato Dipino.
Il sindacato ha chiesto interventi mirati a favore dei lavoratori, tra cui la riapertura dei termini per il riconoscimento dell’esposizione all’amianto, il riconoscimento del lavoro usurante per chi ne ha diritto e forme di incentivo all’esodo per chi intende lasciare lo stabilimento.
Dipino ha infine sottolineato l’urgenza di accelerare il processo di decarbonizzazione, ritenendolo essenziale per la sostenibilità dello stabilimento e per garantire la tutela sociale e ambientale del territorio. “Taranto, i suoi cittadini e i lavoratori non possono attendere altri 12 anni per vedere risultati concreti. È tempo che ognuno si assuma le proprie responsabilità”, ha concluso.