Rifiuti a Taranto
Rifiuti a Taranto

“La raccolta differenziata a Taranto va completamente ripensata. Continuare su questa strada porterà solo a una vera emergenza sanitaria”. A lanciare l’allarme è Luca Lazzaro, candidato sindaco del centrodestra, che interviene con toni duri sulla gestione dei rifiuti in città.

Secondo Lazzaro, le immagini che stanno circolando sui social e sulla stampa locale mostrano chiaramente una Taranto deturpata dai rifiuti, con conseguenze non solo estetiche ma anche gravi sul piano igienico-sanitario. “Nessun quartiere è escluso, nemmeno le periferie. Anzi, è proprio lì che si avverte una maggiore carenza di controlli e pulizia”, afferma.

Esempi concreti non mancano: “A Talsano la spazzatura è stata abbandonata davanti a una scuola elementare, ai Tamburi i marciapiedi sono invasi, e alla Salinella la processione del SS. Crocifisso si è svolta tra cassonetti straripanti”, denuncia il candidato.

“Non basta ripulire superficialmente il Borgo per i turisti”, aggiunge Lazzaro, “i cittadini hanno diritto a una città dove decoro e igiene siano la normalità, non un’eccezione.”

Secondo il candidato, il sistema attuale rappresenta un “fallimento delle amministrazioni Melucci e del centrosinistra”, che avrebbero gestito il tema con improvvisazione e spreco di risorse. “Le campane per la differenziata installate nel Borgo ne sono un esempio: costose e inefficaci.”

La proposta del centrodestra prevede un sistema porta a porta più semplice e sostenibile, nuove isole ecologiche automatizzate, incentivi per i cittadini virtuosi e campagne educative permanenti.

“Non basta il dato statistico per giustificare una strategia che non funziona”, sottolinea Lazzaro, convinto della necessità di rafforzare i servizi antidegrado e promuovere una cultura civica basata sul rispetto delle regole.

“È ora di passare da un sistema che genera disservizi a uno che crea valore civico”, conclude, auspicando un cambio netto nella gestione del ciclo dei rifiuti a Taranto.