“Abbiamo approcciato nella maniera corretta perché quando affronti una squadra che non ha nulla da perdere rischi di andare in difficoltà. Probabilmente avremmo dovuto chiudere il match nel primo tempo e non subire lo schiaffo dell’1-1 per reagire. Abbiamo dimostrato di essere compatti, una vera famiglia, indipendentemente dai miei quattro assist che comunque fanno piacere. Sono felice per le 100 presenze, col Manfredonia 101: per me è un orgoglio visto che considero Taranto come la mia casa e la maglia rossoblu è una seconda pelle. Vivendo da 12 anni in riva allo Ionio, cerco di trasmettere i valori e l'importanza della piazza. La gara di Potemza? Noi non andremo per rovinare la festa a nessuno, cercheremo di vincere come in ogni partita. Iacovone? Che posso dire, per i tifosi era tutto. Oggi avrebbe compiuto 66 anni e non averlo con noi ci rattrista.