Taranto, Adiconsum: “Innovare servizi per migliorare vita dei cittadini”

“Innovare significa offrire servizi migliori e coinvolgere la comunità nelle scelte”. È il messaggio lanciato da Gianfranco Solazzo, presidente di Adiconsum Taranto-Brindisi, che in un articolato intervento richiama l’attenzione della nuova amministrazione comunale sull’urgenza di migliorare la qualità della vita attraverso una gestione efficiente dei servizi pubblici.

Per Solazzo, è fondamentale che le promesse emerse durante la campagna elettorale si traducano in atti concreti e condivisi, capaci di rispondere alle esigenze reali di cittadini e imprese. “I servizi pubblici rappresentano il vero termometro del benessere urbano e incidono direttamente sulle tasche dei contribuenti”, sottolinea.

Adiconsum chiede la costruzione di una governance partecipata, dove associazioni e stakeholder possano contribuire alla coprogrammazione e coprogettazione dei servizi. Temi prioritari, secondo l’associazione, sono trasporti locali, parcheggi, piani del traffico, igiene urbana, barriere architettoniche e sicurezza.

Particolare attenzione viene posta alla questione dei rifiuti: Solazzo propone verifiche sull’evasione della TARI e un piano per migliorare la raccolta differenziata e valutare la gestione integrata del ciclo dei rifiuti, incluso il tanto discusso sistema sotterraneo di raccolta previsto tra Salinella e Taranto 2.

“Viviamo in una città dove si annunciano progetti che non arrivano mai alla fase esecutiva”, denuncia Solazzo riferendosi anche ai recenti disservizi segnalati durante il Medimex. Sul fronte sicurezza, poi, rilancia l’allarme per i crescenti episodi di furti in appartamenti e attività commerciali, chiedendo un piano di intervento specifico.

Il presidente richiama infine l’articolo 2, comma 461, della Legge Finanziaria 2008, che impone la consultazione obbligatoria delle associazioni dei consumatori nella stesura della carta della qualità dei servizi pubblici. “Serve riscrivere quella carta – conclude – per costruire una Taranto inclusiva, vivibile e davvero a misura di persona”.