“Pace, dialogo, solidarietà”: Confartigianato Taranto firma per la pace

Confartigianato Taranto rinnova il proprio impegno a favore della pace, del dialogo e della solidarietà, principi che da sempre guidano il mondo dell’artigianato e che oggi diventano un riferimento per l’intera comunità. Gli artigiani tarantini, donne e uomini, padri e madri, credono che la pace, come ogni opera autentica, si costruisca con le mani e con il cuore, giorno dopo giorno, attraverso gesti concreti di umanità.
In questa prospettiva, Confartigianato Taranto ha aderito con convinzione al Documento per la Pace promosso dal Consiglio Comunale di Taranto, riconoscendo nella città dei due mari un modello di dialogo e convivenza. Un segno di coesione che si affianca a un’altra iniziativa di grande valore simbolico: il sostegno alla candidatura dei bambini di Gaza al Premio Nobel per la Pace 2026, proposta dall’associazione “L’isola che non c’è”.
Un gesto che, spiegano dalla segreteria, vuole ridare voce ai più piccoli e agli innocenti colpiti dalle guerre, restituendo attenzione al diritto universale all’infanzia e alla dignità umana. “Nelle botteghe e nei laboratori del territorio – dichiara Silvia Alfino, coordinatrice provinciale del movimento Donne Impresa Confartigianato – si respira da tempo un sentimento di dolore e solidarietà per ciò che accade nel mondo. Gli artigiani si sentono vicini a quei bambini che subiscono la ferocia degli adulti. Nei loro occhi riconosciamo lo sguardo dei nostri figli”.
Secondo Confartigianato, la candidatura dei bambini di Gaza rappresenta un appello universale alla coscienza e alla speranza, un invito a difendere i valori dell’infanzia, della libertà e della pace. “In un mondo attraversato da ferocia e indifferenza – aggiunge Silvia Alfino – noi artigiani sentiamo il dovere di schierarci dalla parte dell’umanità. Chi costruisce con le mani sa che nulla è più prezioso della vita e che nessun futuro è possibile senza la pace”.
L’associazione auspica che questi gesti di impegno diventino un punto di partenza per un percorso concreto di fratellanza e collaborazione, capace di trasformare la speranza in azioni quotidiane e la solidarietà in futuro condiviso.